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Il
Presidente Onorario |
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Curriculum
vitae |
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Sir PAUL GIROLAMI nato a
Fanna ( Pordenone ) nel 1926
emigrato dal Friuli a tre anni a Londra, diverrà manager della Glaxo, cavaliere del lavoro d'Italia,
Baronetto del
Regno Unito. |
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Volto sorridente che ispira fiducia,
un po’ largo e tondeggiante, incorniciato
da radi capelli grigi ed occhi mobilissimi,
vivaci, penetranti. |
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Di statura media, diritto nel portamento
elegante e signorile, Paul Girolami
si presenta con grande semplicità
e vivacità di movimento, che gli donano un suo particolare
modo di
conquistare l’attenzione dell’ interlocutore,
con suadente affabilità e approccio
cordiale che pone a suo agio
chi lo avvicina |
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Aveva tre anni quando il padrePietro
partì, con la moglie Assunta Bertossi,
da Fanna, un tempo popoloso
centro della pedemontana pordenonese
tra Cavasso Nuovo e Maniago, famosa
per i suoi coltellinai. |
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Pietro era un abile mosaicistaterrazzaio
ed in Inghilterra si farà apprezzare per la capacità di
ricreare le splendide opere dell’artigianato veneto,
che poi altri maestri usciti dalla scuola mosaicisti
di Spilimbergo,
esporteranno con successo in tutto il
mondo e soprattutto nei
paesi anglosassoni e nell’America del Nord. |
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Paul, che ha voluto conservare l’italianissimo
cognome Girolami, è un
uomo schivo, un po’ riservato, di poche
e misurate parole, di animo buono,
generoso, magnanimo. Ascolta silenzioso
chi gli parla, anche quando,
accalorandosi, gli espone un problema
o gli fa una proposta. Lo lascia
parlare senza scomporsi
e quasi senza battere ciglio. Poi, calmo e sereno,
dà il responso. Preciso lapidario,
categorico. E se
necessario, sempre
con volto sereno e modi
ben controllati,
spiega con rara brevità i motivi
della decisione. E non
c’è verso di farlo cambiare. |
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Credo che proprio in questa sua capacità di cogliere con acuta intuizione il nocciolo della questione
e nella
sua non comune rapidità di decisione
stia il segreto del suo grande successo
e della scalata al vertice di una
delle più prestigiose holding internazionali:
la Glaxo. Del resto all’intelligenza
acuta egli unisce la tenace volontà
innata nella gente friulana, che
nei secoli ha dovuto far
fronte ad immense
avversità. Eppoi giocano le sue
convinzioni, il senso
atavico basato
sulla rettitudine, l’onestà, la saldezza
dei principi, che ama ritrovare con chi deve operare. |
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Paul Girolami, che di recente ha
preso dimora anche a Roma,
è stato posto al vertice
della associazione dei
friulani, il “Fogolâr
furlan”, padrino il poeta Alberto Picotti. |
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L’insediamento, come presidente
onorario, ha avuto luogo con decisione
unanime del Consiglio direttivo nel
corso di un incontro con l’intervento
del sen. Mario Toros, presidente di Friuli nel Mondo, nel tipico e caratteristico
“Fogher” di Pina Gaspardis, in via Tevere. |
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Egli percorre
a Londra tutto l’iter degli studi
sino a laurearsi alla London School
of Economics. Si iscrisse poi all’albo
dei Ragionieri e revisori dei conti
nel ‘53 e venne assunto
nella City dalla
Cooper Brothers & co. Quindi entrò
nella Glaxo come Financial Controller,
divenendo responsabile della
direzione finanziaria e
della introduzione della elaborazione elettronica
con le prime
installazioni nel Regno Unito, India ed Italia,
avviando anche il
controllo finanziario e budgettario.
Nominato nel 1968 Direttore Finanziario,
sviluppò la costituzione e
la riorganizzazione di
consociate ed associate Glaxo all’estero e
specialmente in Europa. Fra queste — come membro del
Consiglio di Amministrazione della holding — la consociata
italiana che, con sede a Verona,
si è trasformata in grande impresa
di produzione, commercializzazione
e soprattutto di ricerca per un
complesso di laboratori
moderni e tecnologicamente avanzati. |
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Il
ruolo dell’azienda veronese si è
poi ampliato con la responsabilità internazionale
della gestione e penetrazione
di importanti mercati fuori dell’Italia.
Sir Paul curò pure il controllo di
consociate in Spagna,
Brasile, Nigeria, Germania, Francia, Svizzera e
quindi a Singapore,
ideando e realizzando poi la politica di penetrazione
nei mercati
statunitensi e in quelli del Giappone, ove portò a
termine l’acquisizione di partecipazioni Glaxo nelle
associate locali ed in jointventures,
divenendo Presidente del gruppo Nippon-Glaxo e
del Glaxo-Sankyo.Sir
Paul, coinvolto nella difesa della
Glaxo in occasione dell’offerta di
concordato che diede
vita alla Glaxo-Holdings quale società Capogruppo,
divenendone
presidente nel 1985. |
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Nel 1987 la Regina Elisabetta gli conferì il titolo di
baronetto, “Sir”,
raramente attribuito a personaggi di origine
straniera.
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Nel 1991 il Presidente
della Repubblica italiana lo nomina Cavaliere del
Lavoro. In precedenza
era stato nominato Grand’ufficiale e gli erano state
conferite varie onorificenze civiche anche dalla regione
Friuli-Venezia Giulia e, su
proposta di Friuli nel
Mondo, il premio
Epifania 1991. |
Pure nel 1991 gli fu conferito l’ordine del
Sol Levante - raggi in oro con nastro - dall’Imperatore
del Giappone. |
Ma non sono mancati i riconoscimenti accademici: membro dell’Istitute
of Management Consultants, del British Institute of Management, della London School of Economics of
Political Science;
dell’Istituto of Marketing e “honoris causa” del City
and Guilds, nonché dottore in scienze e giurisprudenza, “honoris
causa”, delle Università di Aston, Trieste, Suterland e
Singapore. |
Membro
dell’Accademia romana di scienze mediche e biologiche;
dell’accademia di St.
Gallen; senatore e
presidente onorario
dell’Accademia internazionale per l’unità della
cultura Burckhardt di Roma, ebbe nel ‘92 la decorazione del
Centenario of the Uk Society of
Chemical Industries e dell’Uk Founding
Societies. |
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Sir Paul è sposato con Mary Gwynne
Christobel ed ha tre figli: l’avvocato
Paul, il dottore commercialista
Christopher e la figlia
Clare Nicole, che
vivono a Londra e gli hanno dato due graziosi
nipotini. |
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Il presidente Girolami, che ha voluto conservare l’originale
cognome
dei padri, è particolarmente legato all’Italia
ed al Friuli per il quale ha in
animo di porre in atto una importante
ricerca oncologica in collaborazione
con l’ospedale di Udine.
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Ha promosso 1a edizione critica
dell’opera di Vittorio Cadel da Fanna,
poeta e pittore del primo novecento
friulano, curata dal poeta Alberto Picotti (ed. Chiandetti),
presentata a Roma alla
Camera dei Deputati, ove
l’artista Cadel operò a
fianco del famoso
pittore Giulio Aristide Sartorio.
L’opera venne poi presentata
nei Fogolârs di molte
altre città italiane e dell’America del Nord (Toronto,
Montreal, Ottawa e nel
Consolato italiano di New York) |
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Ha
sostenuto la riedizione in
friulano ed in
italiano — nella traduzione e commento di A. Picotti — della
ponderosa ed
importante raccolta dei proverbi
friulani di Valentino Ostermann
(Gemona 1841-Treviglio
1904), che uscirà pei tipi dall’editore Del Bianco di Udine e
che il Fogolâr della capitale
ha presentantato al mondo della cultura. |
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